Manio Marrone - Sport & Eventi

SPORT
19/03/2012

TUTTICITTI'

 

Oggi, alle 17.30 al Museo Maxxi di Roma, si va in scena.

Si parla di sport, cultura e società.
Si parla di sport come investimento del nostro paese non (solo) in termini di medaglie ma di qualità della vita, di salute, di educazione, di rispetto.
Si parla di sport e politica, riappropriandosi del modo più bello di fare sia sport che politica, senza inventare nulla di nuovo. Semplicemente tornando alle parole di Pericle che 2500 anni fa diceva: “un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla”
Si parla di educazione alle emozioni, si parla di alfabetizzazione delle passioni.
Si parla di realizzazione del potenziale umano,  di capolavori.
Si parla di luoghi e di non-luoghi.

Ma soprattutto, non si parla soltanto. Si agisce. Si propone. Ci si mette in gioco. Si mette la propria faccia a disposizione di un progetto tanto preciso da sapersi trasformare in un progetto di legge.
“Viviamo in questo mondo per imparare e illuminarci l’un l’altro” diceva Mozart.
Con l’arte, con la letteratura, con la musica, con la politica, con lo sport.
Nei musei, nelle biblioteche, negli auditorium, in Parlamento, nelle palestre.
Con la stessa dignità.

Grazie a Vedrò un posto pieno di gente meravigliosa, che coniuga verbi e pensieri al futuro.
Grazie a Cesare Prandelli, Simone Pianigiani, Sandro Campagna, Massimo Barbolini, Stefano Cerioni, Claudio Ravetto gente straordinaria che è a pieno titolo classe dirigente del nostro paese e che sa schierarsi allenando corpi e teste pensanti.
Grazie a Jury Chechi, Josefa Idem, Salvatore Sanzo: campioni olimpici, artisti dello sport, gente che parla un linguaggio universale e che ha dipinto capolavori come i grandi artisti del nostro paese.