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07/04/2017

L’Oronero al Palaflorio è quello di Giorgia: il trionfo della semplicità

L’Oronero al Palaflorio è quello di Giorgia: il trionfo della semplicità

È piuttosto semplice realizzare un concerto di successo, se a cantare è una delle voci più potenti e meravigliose del panorama musicale italiano: il Palaflorio trova, sabato 8 aprile, il suo Oronero, con il tour di Giorgia che prende il nome dal decimo album di inediti della cantante romana, pubblicato lo scorso 28 ottobre e già certificato disco di platino. Un palco che inizialmente sembra scarno e pulito si anima gradualmente grazie ad effetti visivi creati da sei megaschermi che si muovono continuamente tramite bracci robotici. Ma a fare la differenza sono, semplicemente, le tante personalità musicali e la straordinaria duttilità vocale dell’artista capitolina, capace di passare in un attimo e con sorprendente equilibrio dalla profondità del soul e del jazz alla spensieratezza della dance ai caratteri sperimentali dell’elettronica.
La scaletta è ricchissima con tutto il meglio di venti anni di straordinaria carriera. Ci sono le canzoni di “Oronero”, ben sette, tra cui “Vanità”, "Scelgo ancora te”, “Regina di Notte” e la stessa “Oronero”, brani già di grandissimo successo; ci sono naturalmente le hits eterne e sempreverdi del suo impareggiabile repertorio, da “E poi” a “Di Sole e d’azzurro”, da "Gocce di memoria” a “Vivi davvero”, da “Girasole” a “Come saprei”, e tante altre, attesissime dai numerosissimi fans baresi e pugliesi che gremiranno il contenitore sportivo-culturale di Japigia; ci sono, infine, omaggi da brivido a Pino Daniele con “Che male c’è” e a Prince (il bassista e direttore musicale del concerto, Sonny T, è stato un importante collaboratore del genio di Minneapolis) con “Purple Rain” e “Kiss” e le cover tutte da ascoltare di “Laura non c’è” di Nek e “Primavera” di Marina Rei, per respirare per un po’ il clima musicale di fine anni ’90, i tempi dell’uscita di “Mangio Troppa Cioccolata”, album vera e propria pietra miliare nella produzione artistica di Giorgia.

Emozioni incancellabili in un concerto di altissima qualità anche dal punto di vista strettamente musicale, grazie alla straordinaria band diretta, come già accennato, da Sonny T e che vede lo stesso Sonny T al basso, Claudio Storniolo al piano, Gianluca Ballarin alle tastiere, Giorgio Secco alla chitarra e  Mylious Johnson alla batteria e dal punto di vista dello show, con due ballerini, i fratelli Patrizio e Rachele Ratto, che qui e lì entrano in scena pitturati di bianco e danzando a scatti e atmosfere che cambiano rapidissimamente, assumendo di volta in volta ora quella di uno scatenato Dancefloor, ora quella di palco fumoso di un Jazz Club.

L’apertura dei cancelli è prevista per le 19, l’inizio del concerto per le 21: live, semplicemente, da non perdere.